Buone Pratiche sull’integrazione dei minorenni rifugiati e migranti2023-11-14T12:12:02+01:00

Buone Pratiche sull’integrazione dei minorenni rifugiati e migranti

Il consorzio ha identificato e raccolto buone pratiche sull’integrazione dei bambini rifugiati e migranti nelle scuole e in altri ambienti di apprendimento. Queste buone pratiche incorporano le diverse dimensioni del processo di integrazione e sono state diffuse e integrate per favorirne la replicabilità in Europa.

I partner della ricerca IMMERSE hanno raccolto 60 buone pratiche in tutta Europa che sono state valutate attraverso un’analisi comparativa. I risultati di questo confronto e l’analisi approfondita di 12 casi di studio forniscono una ricchezza di dati contestualizzati e caratteristiche trasversali sul panorama delle iniziative socio-educative attuate o in corso rivolte ai bambini migranti e rifugiati in Europa.

La produzione e lo studio di questo ricco insieme di buone pratiche, insieme ai risultati di altre attività di ricerca di IMMERSE, è finalizzato allo sviluppo di una serie di raccomandazioni e iniziative di advocacy da attuare per ottenere un cambiamento politico ed educativo a livello nazionale ed europeo nel campo dell’inclusione socio-educativa dei bambini migranti e rifugiati.

Le buone pratiche sono disponibili in due formati

Database digitale online di buone pratiche e risorse per l’integrazione sociale dei bambini rifugiati e migranti

Le 60 Buone Pratiche, insieme ad altri 24 policy paper e 25 strumenti e risorse, sono incluse in questo strumento pratico digitale volto a identificare ambienti di sostegno, condizioni educative e risorse pratiche rilevanti per l’integrazione sociale dei bambini rifugiati e con background migratorio.

Tutte queste risorse possono essere liberamente navigate o filtrate selezionando tra “Categoria”, “Paese di origine/attuazione”, “Lingua” o “Conformità ai risultati del Dashboard”.

Documento di lavoro “Raccolta di buone pratiche a livello nazionale ed europeo”.

Questo rapporto fornisce una descrizione dettagliata delle buone pratiche, tra cui:

  • Una panoramica della metodologia adottata, con particolare attenzione ai criteri di qualità, agli approcci e alle aree di interesse considerate.
  • Un’analisi comparativa delle 60 buone pratiche selezionate, che offre una panoramica completa delle loro caratteristiche e un’analisi approfondita dei risultati chiave relativi a sette aree di interesse.
  • Una descrizione estesa di 12 casi di studio selezionati per presentare una varietà di iniziative che possono fungere da esempio per affrontare l’inclusione dei bambini con background migratorio nelle società europee.
  • Alcune considerazioni e prime riflessioni sulle raccomandazioni politiche rivolte al settore educativo e politico per promuovere il cambiamento politico ed educativo a livello nazionale ed europeo.

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