L’esercizio della squadra di mattoni

Punti di forza

L’esercizio può essere utilizzato come riscaldamento per progetti e altri processi di pianificazione. Può essere utilizzato anche nel team building.

Punti di debolezza

Conversazione.

Finalità

Avvia un processo di team building e insegna ai partecipanti come comunicare nel modo più efficace per ottenere un risultato produttivo.

Obiettivi

  • Convincere i partecipanti a collaborare durante il processo decisionale
  • Può essere utilizzato come parte degli esercizi di preparazione alla gestione del progetto
  • Coinvolgere ogni partecipante nel gruppo

Materiali

  • Posto di lavoro per ogni squadra
  • Un certo numero di schede grandi (diciamo 10 per ogni squadra)
  • Schede piccole (20 per squadra)
  • Bastoncini di legno (10 per squadra) e nastro adesivo in strisce da 25 cm (10 pollici) (10 per squadra)

Procedura

I partecipanti costruiscono una struttura utilizzando schede, nastro adesivo e bastoncini di legno.

Questa struttura deve essere in grado di sostenere “senza aiuto” un mattone (il facilitatore fornirà i dettagli). L’altezza della struttura deve essere di almeno 25 centimetri (10 pollici). Il mattone deve essere posizionato nella parte superiore della struttura.

Questa struttura deve essere costruita al minor costo possibile e il materiale può essere acquistato solo dal facilitatore.

Nessun altro materiale può essere utilizzato.

Hai 20 minuti per costruire la tua struttura. Non verranno assegnate “ricompense” se una squadra completa la struttura in meno tempo.

Nessuna squadra potrà testare la propria struttura con il mattoncino finché tutte le squadre non avranno finito. Vince il team che costruisce una struttura che soddisfa le specifiche al costo più basso.

Potrebbero sorgere sfide se alcuni partecipanti non sono d’accordo su un certo punto. Ciò richiederà a tutti di discutere e negoziare insieme una soluzione.

Resoconto

Chiedi al team cosa hanno imparato su:

  • Collaborazione di squadra
  • Il processo decisionale
  • Conflitto
  • Cosa potrebbero fare di diverso la prossima volta??

Tiro alla fune

Punti di forza

Breve gioco divertente per interrompere la discussione con un po’ di attività fisica divertente. È un modo con cui si può far recuperare le energie del gruppo dopo una pausa e proseguire con i contenuti del workshop.

Punti di debolezza

Se il gruppo avesse già degli energizzatori e i membri fossero già pieni di energia, la situazione potrebbe sfuggire di mano e diventare violenta. Il facilitatore dovrebbe concentrarsi sul gruppo e avvertire i membri.

Finalità

Dimostrare come la creatività sia fondamentale per la risoluzione non violenta dei problemi.

Obiettivi

  • Fare in modo che i membri pensino in modo creativo su un determinato compito e mettano in discussione le regole (non) date

Materiali

  • Nessuna preparazione speciale
  • Tempo: 5-10 minuti

Procedura

Senza discutere il nome o gli obiettivi dell’esercizio, chiedi a tutti i partecipanti di formare delle coppie. Chiedi alle coppie di affrontarsi l’una verso l’altra con entrambi i piedi sinistro o destro in avanti e toccando le punte dei piedi, e le mani opposte giunte come in una stretta di mano. Spiega al gruppo che c’è una linea tra ogni paio di piedi che si toccano e che quando il facilitatore dice “Vai”, l’obiettivo di tutti è portare il proprio partner attraverso quella linea nel proprio spazio.

Cerca eventuali coppie che fanno qualcosa di diverso. Il facilitatore può interrompere la trazione in qualsiasi momento dicendo “Stop”, di solito bastano pochi secondi. Non lasciare che la situazione sfugga di mano al punto che qualcuno possa farsi male. Chiedi al gruppo cosa è successo. In genere vinceva la persona più grande o più veloce. Questo non richiede molte discussioni.

Se qualche coppia ha trovato una soluzione diversa dal tentativo di convincersi a vicenda, chiedi loro di descrivere e dimostrare al gruppo ciò che hanno fatto. In caso contrario, prendi un partecipante a caso e mettilo nella posizione di partenza. Ora, dì a questo partecipante: “Scambiamoci di posto” e, con le mani ancora giunte, ruota lentamente finché il facilitatore e il partecipante non si sono scambiati di posizione.

  1. Passa all’esercizio successivo e lascia che la lezione venga assorbita da sola.
  2. Esponi alcuni brevi punti come se fossero lezioni frontali:
    – La nonviolenza riguarda soluzioni creative senza perdenti
    – Con soluzioni nonviolente anche il più grande “vincitore” vince senza sprecare tante energie, risorse, ecc.
    – Non limitarti seguendo regole che non esistono
    – Se sei meno potente, la tua unica opzione è essere più intelligente
  3. Apri una discussione su violento vs. risoluzione non violenta dei problemi.

Due, quattro, otto esercizie

Punti di forza

La sessione può avvicinare un gruppo e far sì che i membri si rendano conto di avere delle cose in comune. Imparano anche a comunicare in modo non violento tra loro mentre discutono per i propri principi.

Punti di debolezza

La sessione richiede molto tempo e richiede concentrazione e motivazione da parte dei membri. Può anche essere fatto più rapidamente con meno discussioni; tuttavia vale la pena dedicare molto tempo a questo esercizio.

Finalità

Consentire una discussione più approfondita sulle dimensioni personali e di principio della nonviolenza.

Obiettivi

  • Aiutare a sviluppare un livello più elevato di consenso rispetto ai principi base che sono importanti per quel particolare gruppo di persone
  • Il compito richiede un dibattito per raggiungere un accordo
  • I membri possono riflettere sulle proprie azioni

Materiali

  • Penne e cartar
  • Tempo: 80-90 minuti

Procedura

Inizia con una breve descrizione del consenso. Si basa sulla fiducia e sul rispetto: è importante consentire idee e soluzioni “emergenti”; lo scopo è non perorare troppo le proprie idee per trovare principi che riflettano al meglio la situazione del gruppo.

  • Chiedere a tutti di scrivere i propri cinque “principi fondamentali della nonviolenza” che sembrano importanti per loro. (5 minuti)
  • Chiedere al gruppo di formare coppie. Chiedi a ciascuna coppia di scoprire cinque principi comuni di cui siete entrambi soddisfatti. (10 minuti)
  • Chiedere a ciascuna coppia di trovarne un’altra per formare un quartetto. Ancora una volta, discuti e decidi i cinque principi fondamentali di cui sei soddisfatto. (15 minuti)
  • Formare due gruppi uguali per sviluppare sei principi fondamentali della nonviolenza. Incoraggiare la fusione creativa delle idee. Se il consenso diventa difficile, consentire l’inclusione di un numero maggiore di principi. (20 minuti))
  • Poi, in gruppo, sviluppare un elenco di 8 principi fondamentali della nonviolenza. Scrivili su un muro o su un grafico. Se il consenso diventa difficile, è ancora possibile consentire l’inclusione di un numero maggiore di principi. (10-20 minuti)
  • Valutare e fare il debriefing del processo. (15 minuti)

Gruppi diversi arriveranno a principi diversi. A volte vale la pena mostrare una tabella con un elenco di principi sviluppati da Martin Luther King o altri, come esempio di ciò che altri attivisti considerano importante.hers as an example of what other activists have seen as important.

Riscaldamento: macchinae

Punti di forza

Adatto per un riscaldamento piuttosto breve e per guadagnarsi la fiducia reciproca. Inoltre, è opportuno per conoscersi e aumentare l’attenzione dei partecipanti.

Punti di debolezza

La sessione non è adatta se il gruppo è già pieno di energie, poiché richiede attenzione e sensibilità.

Finalità

I partecipanti riescono a percepirsi a vicenda nei loro movimenti e comportamenti e a guadagnarsi la fiducia reciproca.

Obiettivi

  • Notare la reazione reciproca
  • Rispondersi a vicenda in modo adeguato

Materiali

  • Nessuna preparazione speciale
  • Tempo: 5-10 minuti

Procedura

I membri del gruppo si allineano su un lato della stanza. Un partecipante entra nella stanza, cerca una posizione ed esegue un semplice movimento che si ripete. A quel movimento la persona emette un suono adatto. Allo stesso modo, una seconda persona si unisce alla prima ed esegue un semplice movimento ed articola un suono appropriato.

I movimenti e i suoni di entrambi i partecipanti dovrebbero intrecciarsi. A poco a poco si uniscono tutti gli altri membri del gruppo, così che tutto risulta in una complessa costruzione di movimenti e suoni.

Variazione: Quando la macchina è terminata, la velocità dei movimenti e del suono può essere aumentata, fino a raggiungere il massimo. Successivamente la macchina rallenta, fino a fermarsi.

Consiglio: Durante il gioco è utile immaginare una catena di montaggio, una pressa, ecc. Potresti costruire la macchina più volte e prestare attenzione che le singole parti della macchina si incastrino sempre meglio.